Trasporti, logistica e depositi Vicenza

Dall’esordio del Covid-19, tutti noi, sia privati che aziende, siamo stati maggiormente informati e responsabilizzati sulla tutela della salute propria e pubblica e su tutte le misure necessarie a garantirle.

Durante i periodi di maggiore emergenza, numerose attività sono state costrette alla chiusura e sono stati vietati gli spostamenti non necessari. Una categoria di rilievo che ha comunque continuato a svolgere il proprio compito, fondamentale soprattutto in un momento di crisi, è stata quella degli autotrasporti, garante della distribuzione di generi di prima necessità come alimenti e farmaci.

Sia in questi tempi in cui il focus sulla salute è molto alto, che durante l’attività ordinaria giornaliera, per l’autotrasportatore è fondamentale curare l’igiene dell’ambiente di lavoro, la cabina, trattandosi di uno spazio contenuto in cui il lavoratore trascorre molte ore ogni giorno, come una seconda casa.

La sanificazione del camion

Esistono linee guida specifiche relative alla sanificazione dei locali di lavoro, inclusi mezzi di trasporto e, in questo particolare periodo, gli autotrasportatori sono chiamati a prendere maggiori accorgimenti sia per la propria salute, che per la comunità, limitando la diffusione del Covid-19 da uomo a uomo ma anche attraverso vettori come la merce stessa e gli strumenti di lavoro.

La sanificazione della cabina del camion è una procedura da effettuare con regolarità, con particolare attenzione alle superfici più spesso maneggiate come volante, leve, cambio, maniglie, pulsanti, sedili.

Grazie a questa buona pratica è possibile eliminare agenti patogeni come muffe, batteri, funghi e lieviti (anche derivanti da residui di cibo), e allergenici come pollini, acari, polvere, peli di animali e insetti.

Particolare attenzione va dedicata al condizionatore della cabina, anch’esso porta di ingresso e terreno fertile per numerosi agenti nocivi.

Come sanificare la cabina?

La sanificazione dell’abitacolo può essere eseguita con prodotti a base di ipoclorito di sodio allo 0,1% o 0,5%. Per superfici che possono essere danneggiate dal sodio ipoclorito, possono essere utilizzati prodotti a base di etanolo (almeno il 70%). Controllare sempre gli usi consigliati per le varie superfici nell’etichetta del prodotto.

In commercio sono disponibili anche prodotti classificati come “Presidi medico chirurgici”, adatti per l’igienizzazione delle superfici.

Tra i presidi naturali, ricordiamo l’ozono, riconosciuto dal Ministero della Salute come efficace sanificante per ambienti contaminati. La procedura di sanificazione all’ozono deve essere eseguita presso centri specializzati o attraverso l’utilizzo di generatori di ozono seguendo attentamente le indicazioni d’uso.

L’autotrasporto ancora una volta si attesta come parte della catena fondamentale per il benessere della comunità. In questo particolare momento storico, anche il nostro impegno fa e farà la differenza, non solo per il nostro ruolo di tramite tra i beni e il consumatore ma come partecipanti alla salute del prossimo.